Mercoledì sera la sindaca Giulia Mugnai, l'assessora alla Sanità, Arianna Martini, il Direttore della Società della Salute Fiorentina Sud-Est, Simone Naldoni,
e la consigliera dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Firenze, Maria Grazia Mori, hanno incontrato i medici di base di Figline e Incisa per confrontarsi sulla futura Casa di Comunità, che hanno giudicato una valida opportunità sia per il territorio sia per il loro sviluppo professionale nella direzione della medicina di rete e di prossimità.
Si tratta di una struttura che verrà finanziata grazie ad oltre 1 milione di euro di fondi PNRR, che diventerà il punto di riferimento per i servizi sanitari di base di tutto il Valdarno fiorentino e che, integrando l'attività classica dei medici di base (che manterranno comunque i loro ambulatori tradizionali su tutto il territorio), fornirà servizi aggiuntivi di prossimità ai cittadini.
La Casa di Comunità, infatti, dal 2026 sarà un presidio unico all’interno del quale opereranno i medici di famiglia, i pediatri, gli specialisti ambulatoriali e l’infermiere di comunità, una figura professionale nuova, già attiva sul territorio, che offre alle famiglie una presa in carico personalizzata assicurando la continuità assistenziale per le cure infermieristiche, anche a domicilio. È prevista la presenza medica h24, 7 giorni su 7, oltre alla presenza infermieristica h12 tutti i giorni. Saranno attivi anche un punto prelievi, programmi di screening e altri servizi diagnostici.
La Casa di comunità sarà realizzata presso il presidio sociosanitario di via Da Verrazzano, a Figline, dove la struttura attuale sarà ampliata.